Successo di partecipazione per il convegno-seminario “Dall’infrazione alla sanzione-Regole del calcio e giustizia sportiva”, che si è svolto a Terni presso la sala azzurra di Palazzo Gazzoli, con l’organizzazione curata dell’Ussi Umbria e dal Cra (Comitato regionale arbitri) Umbria. L’introduzione è stata curata da Remo Gasperini, presidente regionale dell’Ussi.
Il numero uno del Cra Umbria Francesco Amelia, ha illustrato la struttura del comitato regionale e spiegato attraverso l’ausilio di supporti video il ruolo e le funzioni dell’arbitro sui campi dilettantistici di calcio ed il suo rapporto con i giocatori in campo, anche facendo riferimento a specifici casi di attualità avvenuti nel corso degli anni. Successivamente è stata la volta degli interventi di Paolo Tagliavento e Silvia Tea Spinelli, entrambi arbitri internazionali della sezione di Terni che hanno illustrato le differenze fra una direzione di gara a livello dilettantistico, una livello nazionale e le gare sotto l’egida della Fifa e dell’Uefa.
Non soltanto la casistica, ma il diverso modo di gestire la partita, di compilare il referto ed anche la differente pressione ambientale. Con Paolo Tagliavento c’è stata l’occasione di approfondire la questione allargando il fronte ad alcune situazioni legate al campionato di serie A oppure agli incontri delle Coppe Europee, mentre Silvia Tea Spinelli, fischietto della Can Pro nelle gare maschili ma ormai da 11 anni internazionale nelle gare femminili, ha illustrato anche la differenza di comportamento in campo delle calciatrici rispetto ai colleghi maschi, che comporta anche una differente gestione dell’incontro.
Tutti hanno poi interagito con l’avvocato Marco Brusco, giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti per l’Umbria, il quale è entrato nello specifico di alcune norme, in particolar modo quelle relative alle violenze contro il direttore di gara, alle offese ed ingiurie di carattere razziale e delle condotte più violente in generale”. Brusco ha illustrato, attraverso l’ausilio di supporti visivi alcune sanzioni sportive previste a seconda della gravità dell’infrazione, motivando le scelte dettate dal codice e successivamente ha illustrato alcune casistiche delle recenti stagioni. L’interazione degli ospiti col pubblico presente ha permesso poi agli ospiti di scendere nello specifico del rapporto fra società di calcio, tesserati e giustizia sportiva e del valore della sanzione pecuniaria accessoria a quella sportiva.
Erano presenti, fra gli altri, il presidente della sezione arbitrale di Terni, Alberto Tatangelo, il presidente della sezione Cra di Foligno Andrea Nesi, una rappresentanza degli arbitri regionali, il presidente dell’assoallenatori dell’Umbria Pierluigi Vossi, una rappresentanza di giocatori del settore giovanile della Ternana Calcio e della Pgs Bosico, il presidente dell’Olympia Thryus San Valentino Francesco Corsi. Il convegno è stato moderato da Emanuele Lombardini, giornalista della redazione sportiva de “Il Giornale dell’Umbria” e consigliere regionale Ussi, insieme a Remo Gasperini.