Media e Mondiali Azzurri, a Todi il convegno Ussi

consiglio-todiParata di stelle mediatiche e istituzionali, al Convegno Nazionale “Media & Mondiali degli Azzurri” organizzato dall’Ussi Umbria. Come preannunciato nei giorni scorsi, si è riunito al teatro Nido dell’Aquila di Todi (a fare gli onori di casa l’Amministrazione del Sindaco di Todi Antonino Ruggiano), un parterre d’eccezione del mondo giornalistico e calcistico. Il tutto sotto gli auspici dei Presidenti della Regione (Catiuscia Marini), e della Provincia di Perugia (Marco Vinicio Guasticchi).

Remo Gasperini, padre dell’evento, esprime la massima soddisfazione per la riuscita dell’happening: “La risposta al nostro appello è andata al di là delle più rosee aspettative, e siamo riusciti ad avere con noi personalità di primissimo piano: questo ci rende assolutamente orgogliosi”. Dello stesso avviso il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria Dante Ciliani e il Presidente Nazionale dell’Ussi Luigi Ferrajolo (moderatore dell’incontro): “Ringraziamo l’Ussi Umbria per la puntuale organizzazione, nell’ambito del Consiglio Nazionale, di questo convegno che fa da apripista ad un grande avvenimento come quello dei Mondiali, che impegnerà i media in una copertura a tutto campo”.
E dopo gli auguri di buon lavoro portati dall’Assessore Comunale di Todi Mario Ciani, il via alle danze con l’ospite d’onore: il Primo Segretario dell’Ambasciata sudafricana a Roma Hurchele Saaiman ha rassicurato tutti sul fatto che il suo paese, dopo le prove generali della Confederation Cup dell’anno scorso, sia pronto ad accogliere il mondo intero, e a farsi scoprire assieme a tutto il continente africano. A testimonianza della freschezza dello spirito di questa giovanissima democrazia, la signora Saaiman si è presentata alla platea con la maglia da gioco della propria Nazionale, al pari di quanto stanno facendo tutti i membri del governo sudafricano in questo periodo.
Il Direttore Generale della Figc Antonello Valentini ha condiviso con il pubblico i dettagli sulla spedizione azzurra: “Dieci uomini del Viminale scorteranno la Nazionale per garantirne la sicurezza, e quanto ai rapporti coi Media sarà massimo lo sforzo per avvicinare la squadra alla gente: dei due allenamenti giornalieri, uno sarà a porte aperte, e verrà assicurata ad ogni conferenza stampa la presenza del C.T e di due giocatori”.
E’ stata poi la volta del Presidente dell’Aia (Associazione Italiana
Arbitri) Marcello Nicchi: “Siamo pronti, e la qualità del nostro settore arbitrale è testimoniata dal fatto che altre Nazioni come Ucraina e Romania abbiano richiesto i nostri arbitri per le finali di spareggio dei propri Campionati. Saremo presenti in Sud Africa con la terna formata da Roberto Rosetti e dagli assistenti Paolo Calcagno e Stefano Ayroldi: naturalmente il loro percorso dipenderà da quello della Nazionale di Lippi. Per il resto, come già si è potuto notare in Champions League, ci sarà il pugno di ferro contro qualsiasi tipo di intemperanza in campo e tolleranza zero per le proteste”.
Franco Siddi, Segretario della Fnsi, fa una riflessione ad ampio raggio:
“Grazie all’evolversi della tecnologia, fissare la notizia comincia a non essere più una prerogativa della carta stampata. Dobbiamo quindi attrezzarci per individuare e mettere a disposizione dei lettori quel di più che solo la carta stampata è in grado di offrire. Questo Mondiale sarà multimediale a tutti gli effetti (ne abbiamo già avuto un primo assaggio alle Olimpiadi), e sarà un’opportunità di cui tutti dobbiamo approfittare per evolvere e recuperare posizioni”.
Passiamo alla Tv e alla Radio.
Jacopo Volpi, Vice Direttore Rai Sport: “Rai Uno ha i diritti per la messa in onda in diretta delle 25 partite principali dei Mondiali, e quest’anno dovremo attendere solo 30 minuti dopo il fischio finale, per far partire l’ampia sintesi delle gare non trasmesse. Assicureremo una copertura totale e cercheremo di affrontare i Mondiali con intelligenza, bravura e serenità. Anche nel caso della moviola”.
Riccardo Cucchi, Capo Redattore Sport Radio Rai, nonché voce storica  di “Tutto il calcio minuto per minuto” (che proprio nel 2010 festeggia i 50 anni):
“Noi non trasmettiamo immagini, ma di sicuro emozioni. Radio Uno sarà interamente dedicata ai Mondiali, e trasmetteremo integralmente tutte e 64 le partite di Sud Africa 2010, ben tre al giorno.
Massimo Corcione, Direttore di Sky Sport 24: “Con i Mondiali del 2006 in Germania (i primi da noi trasmessi), abbiamo aumentato gli abbonati e ci siamo legittimati; le Olimpiadi di Pechino ci sono servite per diventare adulti, ed ora è il tempo della maturità: con la diretta di tutte le partite, con l’alta definizione e l’interattività; gli spettatori potranno inoltre diventare registi di se stessi grazie alla possibilità di selezionare, fra le varie finestre a disposizione, quella con l’inquadratura preferita. Tornerà anche Ilaria D’Amico”.
E non potevano mancare i saluti dell’Assessore regionale alla cultura e allo sport Fabrizio Bracco, del Presidente del Coni della Provincia di Perugia Domenico Ignozza, del Presidente provinciale del Coni di Terni Massimo Carignani e di Carlo Baccarelli in rappresentanza dello sponsor Grifo Latte.
Insomma l’Italia si fermerà per i Mondiali. Come sempre. Ai Media, forti delle esperienze passate, e in un contesto di aumento della commerciabilità e della fruibilità dei Campionati del Mondo, il compito di traghettare gli italiani in questo viaggio in una grande terra per certi versi inesplorata. Ma non sarà solamente la patria di Nelson Mandela ad essere testimone e protagonista di questo immenso salto culturale e infrastrutturale: potrebbe cambiare la Storia dell’intera Africa. E lo stesso Occidente ha l’occasione per il balzo decisivo nell’era della multimedialità.

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